Raffaele Manica,Praz (e Testori)

In Praz c’è anche “il fiato del narratore imitativo che dalla pittura viene preso al laccio”, scrive Enzo Siciliano, “Penso allo Zurbaràn che è impossibile non intravedere nell’aprirsi del capitolo intitolato Il Trionfo della morte (…) Il passo (di Praz) è questo “Ampio, il viso di terracotta rovente, il naso come un corimbo di giacinto … Continue reading Raffaele Manica,Praz (e Testori)